Recensioni – n.1

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Le recensioni di Terra Incognita, a cura della redazione

Volume 1 

Copertina del libro "Operazione Valchiria"Operazione Valchiria
Edizioni L’Età dell’Acquario, 368 pag.
Michael Baigent, Richard Leigh

Germania, 20 luglio 1944
Claus von Stauffenberg, assieme con numerosi eroici capi della Wermacht, l’esercito tedesco, inscena un vero e proprio colpo di stato con la convinzione di aver assassinato Adolf Hitler. Nonostante, in realtà, l’attentato dinamitardo al Fuhrer non fosse bastato ad eliminarlo definitivamente, fu una piccola falla, un ritardo di poche ore, a decretare il fallimento della presa del potere da parte dei golpisti. Ma von Stauffenberg ed i suoi complici, che avrebbero potuto evitare il tracollo tedesco ormai alle porte e negoziare il cessate il fuoco di un assurdo conflitto, furono tutti fucilati o impiccati. Relegati per decenni nella falsa accezione di traditori resi noti solo da pochi accenni negli odierni testi scolastici. Ma chi fu davvero questo eroe sfigurato, senza un occhio e con altre menomazioni, che osò sfidare personalmente il Fuhrer? Il barone Claus von Stauffenberg, discendente di altri eroi tedeschi, fu solo un uomo legato al proprio destino e fedele alla sua patria. Cresciuto, come i suoi fratelli, nella scuola del poeta Stefan George, aveva coltivato gli alti ideali della cavalleria intrisi del misticismo derivante dalla Società Teosofica di Helena Petrovna Blavatsky e di quella antroposofica di Rudolf Steiner culminati nel pensiero di George e nella sua “Germania Segreta”. Quello stesso circolo esoterico, diede anche il nome al gruppo dei cospiratori che tentò il colpo di stato in quel lontano giorno del 1944.
Questo splendido saggio, scritto a quattro mani dai noti coautori de “Il Santo Graal”, restituisce piena dimensione all’azione del barone von Stauffenberg ed all’ambiente nel quale la sua idea di libertà e dignità della persona umana, si formarono. Questo libro non è soltanto la cronaca dei fatti che avvennero durante quella maledetta estate, ma anche un compendio dettagliato delle filosofie cavalleresche allora circolanti negli ambienti aristocratici. Nella seconda parte del volume si sente molto forte l’impronta dello psicologo Michael Baigent, ma è evidente anche l’ammirazione verso questo singolare personaggio che traspare dalla descrizione data nel volume della sua personalità. Il tutto in tempi non sospetti, poiché la prima edizione inglese di questo testo è del 1994. Quindi accompagna degnamente non tanto il film si Bryan Singer “Operazione Valchiria” quanto il ricordo che da oggi in poi tutti dovremmo avere di questo e degli altri eroi che quel giorno tentarono di liberare l’Europa da un mostro impazzito. 

 Copertina del libro "Il segreto della lancia"
Alec Maclellan
Il Segreto della Lancia
Edizioni L’Età dell’Acquario, 200 pag. 

Roma, anno 452 d.C.
Dopo lunghe trattative papa Leone I riesce a convincere Attila, re degli Unni, a non saccheggiare Roma con la promessa di ricchezze ingenti. Il sovrano accetta e libera la Città Eterna dal suo assedio. Ma sulla strada del ritorno, Attila volta il suo cavallo e si dirige di nuovo verso il pontefice. Secondo la leggenda che narra questo breve episodio, Attila avrebbe gettato a terra una lancia e sprezzante avrebbe chiesto al papa di riprenderla con sé. Quella lancia era la lancia Sacra che aveva ferito il costato del Cristo crocifisso. Era la Lancia di Longino. Numerose sono le leggende che circondano quest’oggetto dai poteri meravigliosi. Molti i sovrani che ne fecero il proprio simbolo di gloria. Molti gli imperi che subirono guerre e distruzione a causa di questa reliquia, quasi mai usata per pacificare le genti. Ma la leggenda si sostituisce alla realtà quando con l’annessione dell’Austria alla Germania, Adolf Hitler ne entra in possesso. Churchill e gli Alleati americani cercheranno così di spogliare Hitler di questo simbolo del potere, di questa “Lancia del Destino”, sino a bombardare Norimberga dove sapevano trovarsi l’importante reliquia. Alec Mclellan ci conduce poi attraverso la storia delle altre lance di Longino, quelle sparse per il mondo, come quella che si trova a Roma, e di alcune copie. Un viaggio affascinante che inizia con la leggenda del centurione Gaio Cassio e della sua lancia, regalatagli da Giulio Cesare, che passa per la passione di Gesù e per la sete di conquista di Carlo Magno, Napoleone e molti altri, arrivando alla sfida di Hitler al mondo ed agli ultimi studi scientifici ed esoterici sulla lancia stessa. Un saggio davvero coinvolgente ed affascinante firmato da un autore esperto e competente. 

 

Copertina del libro "L'enigma del manoscritto Voynich"Marcelo Dos Santos
L’Enigma del Manoscritto Voynich
Edizioni Mediterranee, 184 pag.

Frascati, Villa Mondragone, 1912
Il commerciante di libri antichi Wilfred Voynich acquista un volume cinquecentesco assolutamente straordinario. Tavole a colori con strane piante disegnate ed enigmatici riferimenti astronomici, ornano un testo assolutamente sconosciuto, scritto con i caratteri di una lingua che nessuno ha mai visto prima. Questo libro passa alla storia col nome di Manoscritto Voynich. Chi non ne ha mai sentito parlare?
Chi non conosce Il libro attribuito ad Edward Kelley e John Dee che non è possibile decifrare con nessuno dei sistemi sino ad ora ideati; il volume che ha addirittura eluso i più potenti software di decrittazione del mondo?
Marcelo Dos Santos ci guida attraverso l’analisi del manoscritto e di tutta la sua storia, prendendo dettagliatamente in considerazione le più accreditate ricerche su di esso. Ma, soprattutto, indagando la storia di chi lo ebbe tra le mani, da Wilfred Voynich ad Athanasius Kircher, da Rodolfo II agli stessi Kelley e Dee. E’ così che scopriamo passo dopo passo quanto lunga fu l’avventura di questo strano libro. Un libro che tutti vorrebbero poter leggere ma che forse è realmente illeggibile.

Copertina del volumeGiuseppe M. Vatri
L’Origine dei Gradi Simbolici del Rito Scozzese Antico e Accettato (1804-1805)
Edizioni L’Età dell’Acquario, 286 pag.

Un testo assolutamente unico questo di Giuseppe Vatri, utilissimo a chi studia la storia e la ritualistica della Massoneria antica. Oggi, nonostante l’iperproduzione di volumi che ne attestano le origini e la validità dei principi esoterici, la Massoneria è vista come la società segreta più politicizzata che esista, causa di tracolli finanziari, colpi di stato ed omicidi politici. I recenti fatti di cronaca, come l’indagine del PM de Magistris, ne confermano l’aria sinistra che non giova certo all’alto ideale che animò i suoi padri. Dunque lo studio approfondito del significato sotteso ai suoi curiosi rituali, può aiutare lo studioso a comprenderne il valore. Vatri fa proprio questo quando riporta i testi che veicolavano i gesti dei massoni di uno speciale rito, quello Scozzese Antico ed Accettato del 1804-1805 durante l’avanzamento attraverso i suoi gradi di iniziazione ed elevazione. Un percorso spirituale ed esoterico affrontato con serietà imparziale. Un libro consigliato soprattutto a quanti ricercano le origini della Massoneria nei Templari, nell’Antico Egitto e nella tradizione ebraica, ma anche a quanti credono che un sistema di fratellanza universale possa aiutare l’umanità a compiere quel salto evolutivo che la società di oggi più che mai richiede.