In Portogallo rinvenuto un cranio di 400mila anni

Il reperto apparterrebbe ad un antenato dell'uomo di Neanderthal e fornisce nuove informazioni sulle nostre origini

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Un teschio umano di 400mila anni è stato rinvenuto in Portogallo. A portare alla luce questo antico reperto, rinvenuto in una grotta di Aroeira, è stata una squadra di archeologi dell’Università di Lisbona e dalla Binghamon University di New York. Il fossile è unaparte della calotta cranica ed è la testimonianza umana scoperta più ad occidente risalente al periodo loniano. Oltre al fossile sono state rinvenute anche numerose suppellettili. Il cranio ha ha molto elementi comuni con altri rinvenuti in diverse parti d’Europa, ma presenta anche caratteristiche singolari. Lo studio del reperto potrebbe quindi fornire nuove indicazioni sull’origine dell’uomo di Neanderthal di cui sembra essere un antenato. Il cranio era stato rinvenuto 2014, ma per recuperarlo era stato deciso di portare via un intero blocco di pietra. Sono quinti stati necessari due anni interi per liberarlo.

foto credits © Centro de Arqueologia da Universidade de Lisboa